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'Senza catene', a Milano in cento al presidio per Ilaria Salis

All'iniziativa qualche bandiera di Sinistra Italiana e dei Verdi

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 10 FEB - Un centinaio di persone ha partecipato oggi al presidio 'Senza catene' per Ilaria Salis convocato in piazza dei Mercanti a Milano dai Sentinelli.
    All'iniziativa hanno aderito diverse associazioni, da Amnesty International all'Anpi, da Agedo fino al gruppo 'Mai più lager - No ai Cpr', all'associazione Antigone e all'associazione Enzo Tortora.
    Tra i partecipanti qualche bandiera di Sinistra Italiana e dei Verdi (presente il consigliere comunale Carlo Monguzzi). Al presidio hanno aderito anche Volt, il gruppo Patto Civico della Regione Lombardia (rappresentato dai consiglieri regionali Luca Paladini, fondatore dei Sentinelli, e Michela Palestra), Rifondazione Comunista e il Pd. Per i dem in piazza Mercanti era presente il capogruppo in Regione Lombardia Pierfrancesco Majorino e i consiglieri comunali milanesi Filippo Barberis, Alessandro Giungi e Simonetta d'Amico.
    "Siamo di fronte a una stortura del diritto, con scene raccapriccianti. E non possiamo tollerare che sia l'Europa il luogo dove succedono cose di questo tipo" ha commentato Majorino, sottolineando che "su questo credo che dobbiamo essere tutti mobilitati. Le idee della Salis non sono l'oggetto di iniziative come questa. L'oggetto è che non possiamo tollerare le catene".
    Secondo Majorino "il problema qua non è essere di destra o di sinistra - ha aggiunto -. Non si capisce perché il governo sia così titubante".
    Un presidio, quello milanese, che arriva in concomitanza con il 'Giorno dell'onore', il corteo neonazista che va in scena ogni anno a Budapest e durante il quale, nel 2023, è stata arrestata Salis: "Le ragioni che portano Ilaria in carcere e i nazisti in piazza sono ragioni politiche" ha concluso Vincenzo Greco, della Cgil- Camera del lavoro di Milano. (ANSA).
   

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