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Detenuti romani al lavoro per Casa rifugio Telefono Rosa

Pronte due t-shirt per raccolta fondi contro violenza di genere

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 06 DIC - Contro la violenza sulle donne e i femminicidi si leva una voce dal carcere: l'associazione Made in Jail ha coinvolto i detenuti dei corsi di serigrafia di tre Istituti di pena romani - Rebibbia, Regina Coeli e Terza Casa - nella realizzazione di due t-shirt contro la violenza sulle donne la cui vendita andrà a finanziare interamente una casa rifugio per donne vittime di violenza nel II Municipio di Roma del Telefono Rosa, l'associazione che dal 1988 è impegnata contro la violenza di genere e nella protezione delle donne vittime e dei loro figli.
    L'iniziativa, che intende contribuire nella sensibilizzazione su un tema di forte e drammatica attualità, mira anche a lanciare culturalmente il messaggio che - come spiegano i promotori - "anche dal carcere può nascere un contributo ad una battaglia sociale così importante e così sentita da tante persone detenute". Il progetto verrà presentato ufficialmente sabato 16 dicembre in occasione del lancio del progetto educativo contro ogni genere di violenza e come contrasto alla criminalità rivolto alle scuole di Roma e del Lazio, organizzato da Made in Jail e dalla società di comunicazione Numidio, che si terrà alle 16.30 al Polo Educamedia, in Viale dei Salesiani 19.
    Mail in Jail è un'associazione che da 35 anni aiuta le persone detenute a reinserirsi nel tessuto sociale, culturale e lavorativo con i suoi corsi di stampa serigrafica in carcere.
    (ANSA).
   

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