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Calze per i detenuti a Regina Coeli

Dolci, caramelle, biscotti e altri beni alimentari

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 5 GEN - Isola Solidale e So.Spe. insieme per far festeggiare l'Epifania ai detenuti di Regina Coeli: domani, 6 gennaio, infatti, ogni cella della Casa Circondariale di via della Lungara, a Roma, riceverà una calza della Befana contenente dolci, caramelle, cioccolata, biscotti e altri beni alimentari. Le calze sono state preparate presso la sede della So.Spe, dai volontari delle due associazioni. All'acquisto dei prodotti hanno contribuito anche alcuni detenuti ospiti presso l'Isola Solidale. L'Isola Solidale, infatti, è una struttura che da oltre 50 anni accoglie a Roma detenuti ed ex detenuti grazie alle leggi 266/91, 460/97 e 328/2000. L'Associazione So.Spe.
    (Solidarietà e Speranza) opera invece a favore di ragazze madri, bambini e adolescenti e si impegna nel sostegno e nel recupero di persone vittime di violenze e povertà, detenuti e famiglie disagiate.
    Ma la collaborazione fra le due associazioni per l'Epifania non è finita: oggi, infatti, i volontari dell'Isola Solidale hanno accompagnato 30 bambini con le proprie mamme assistiti da So.Spe. (Solidarietà e speranza) al Circo di via di Torrevecchia, in occasione della festa della Befana organizzata per le famiglie del Cral dipendenti di Roma Capitale.
    "Per chi si ritrova a vivere l'esperienza del carcere - commenta Alessandro Pinna, presidente dell'Isola Solidale - il periodo delle festività può essere ancora più duro da affrontare rispetto agli altri giorni dell'anno. Con questo gesto che facciamo quest'anno vogliamo portare un pensiero e un po' di felicità a queste persone, sperando che possano avere al più presto l'opportunità di riprendere in mano la propria vita". "Da oltre 30 anni - aggiunge Suor Paola D'Auria, fondatrice della So.Spe. - la nostra associazione confeziona per la festa del 6 gennaio le calze per i detenuti di Regina Coeli.
    Quest'anno abbiamo scelto di farci aiutare anche dall'Isola Solidale, perché il nostro obiettivo comune è quello di aiutare le persone detenute a sentirsi ancora accettate e parte della società, perciò facciamo in modo che la mattina della Befana possano trovare questa sorpresa, sperando di allietare la loro giornata". (ANSA).
   

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