(ANSA) - MILANO, 05 GIU - E' definitiva l'assoluzione di
Fabrizio Corona dall'accusa di intestazione fittizia di beni per
la nota vicenda dei circa 2,6 milioni di euro trovati in parte
in un controsoffitto e in parte in Austria, che lo aveva
riportato in carcere nell'ottobre del 2016. La Procura generale,
infatti, non ha presentato ricorso in Cassazione su questa
imputazione caduta in primo grado e in appello, mentre nello
stesso processo a Milano l'ex 're dei paparazzi' è stato
condannato in secondo grado a 6 mesi (1 anno in primo grado) ma
solo per un illecito fiscale su una cartella esattoriale che
nulla aveva a che vedere con il caso dei contanti.
La difesa ha depositato, invece, il ricorso alla Suprema
Corte contro la condanna per il reato fiscale e l'udienza su
questa imputazione è fissata per il prossimo 9 luglio. Nel
frattempo, l'ex agente fotografico è tornato in carcere a fine
marzo per una serie di violazioni dell'affidamento terapeutico
che aveva ottenuto per curarsi dalla dipendenza dalla cocaina.
Corona assolto per contanti in soffitto
Pg Milano non fa ricorso. Udienza Cassazione 9/7 su altro reato