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Un premio letterario per i detenuti

Al centro di iniziativa S.Vincenzo De Paoli e Università Europea

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 10 APR - "Tutti possono sbagliare ma tutti hanno il diritto di essere aiutati ed accolti, per cominciare una vita nuova e tornare a dare il proprio contributo alla società": è il tema di un incontro, domani, sul ruolo del volontariato all'interno delle carceri. Nell'occasione verrà anche presentato il Premio Carlo Castelli per la solidarietà, concorso letterario riservato ai reclusi delle carceri italiane, organizzato dalla Società di San Vincenzo De Paoli in collaborazione con il ministero della Giustizia ed il patrocinio di Camera e Senato.
    L'incontro si terrà all'Università Europea di Roma. "Povertà tra le povertà - afferma Antonio Gianfico, presidente nazionale della Società di San Vincenzo De Paoli - il carcere rappresenta un impegno di carità tra i più difficili e coinvolgenti. L'aiuto dei volontari - prosegue - non si riduce ad una visita fine a se stessa, ma coinvolge il detenuto in un percorso di recupero e prevenzione. Ed è questo che offre la Società di San Vincenzo De Paoli: non solo un sostegno materiale, ma soprattutto attenzione umana, amicizia, aiuto a redimersi, a ritrovare se stesso e un giusto ruolo nella società". L'Associazione si preoccupa anche della cura delle famiglie che hanno congiunti in carcere, accompagnandole in un cammino di educazione alla legalità per scongiurare il fatto che i figli possano ricadere negli stessi errori dei propri genitori.(ANSA).
   

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