(ANSA) - SAN GIMIGNANO (SIENA), 8 NOV - Tre agenti della
polizia penitenziaria sono rimasti intossicati da fumo nel
pomeriggio di ieri nel carcere di San Gimignano (Siena) dopo che
un detenuto ha dato fuoco al materasso della sua cella. Lo
riferisce il sindacato Osapp. Tutto, si spiega in una nota, è
accaduto nel reparto media sicurezza del penitenziario: un
recluso di origine tunisina, "per protestare
contro le decisioni del consiglio di disciplina" ha ingerito
"due batterie e una tronchesina per le unghie. Successivamente,
il detenuto, si auto procurava delle ferite da taglio e dava
fuoco al materasso". I tre agenti "hanno dovuto fare
ricorso alle cure mediche presso il pronto soccorso".
"A rimetterci è soltanto la polizia penitenziaria unico
baluardo della legalità nelle carceri che come sempre paga un
prezzo altissimo in termini di aggressioni e situazioni
pregiudizievoli per l'ordine e la sicurezza penitenziaria"
commenta Leo Beneduci, segretario generale Osapp, che parla di
"una amministrazione penitenziaria alla deriva. È di tutta
evidenza la necessità di dotare gli Agenti di idonei strumenti
per poter intervenire nelle gravi situazioni pregiudizievoli per
l'ordine e la sicurezza. Si dovrà provvedere, senza ulteriori
ritardi, a dotare il personale di Polizia Penitenziaria di
idonei strumenti tesi a fronteggiare la grave escalation delle
aggressioni".(ANSA).
Recluso causa fiamme, agenti intossicati
Osapp, a San Gimignano detenuto ingerisce per protesta batterie