(ANSA) - ROMA, 18 APR - Questa mattina nel teatro del carcere
di Rebibbia è stato proiettato il film documentario di
Francesco Patierno "Naples '44" per i detenuti dell'istituto
Terza Casa. L'evento è stato organizzato con la collaborazione
dell'associazione radicale "Nessuno Tocchi Caino". Il film,
tratto dall'omonimo romanzo autobiografico di Norman Lewis,
racconta di quando nel 1943 Lewis, giovane ufficiale inglese,
entrò con la Quinta Armata Americana in una Napoli distrutta e
piegata dalla guerra. Per un anno l'ufficiale annotò sui suoi
taccuini quello che vide ogni giorno. La popolazione riusciva a
sopravvivere, a inventarsi la vita grazie a risorse inaspettate
e straordinarie.
Quegli appunti divennero il libro Naples '44 che il regista
Francesco Patierno ha voluto riprendere con materiali di
archivio e sequenze di film per realizzare uno straordinario
documento storico e umano. "Naples '44 - spiegano gli
organizzatori - viene portato in carcere per quelli che sembrano
degli evidenti paralleli non solo con la vita dei detenuti ma
con la situazione dell'intera Italia. Il racconto, grazie alla
profondissima sensibilità dell'autore e a quella del regista,
fornisce infatti un apologo di come in mezzo a problemi
apparentemente insormontabili, il senso di umanità e la cultura
popolare permettono la sopravvivenza anche nelle condizioni
apparentemente disperate. Il tutto con un senso di dignità degli
ultimi fra ultimi, che in fondo è il vero messaggio del libro,
del film e della presentazione in carcere". (ANSA).
A Rebibbia "Naples 44" di Patierno
Racconto di come problemi si risolvono se c'è senso umanità