Istituzioni

Pnrr: intesa Regione Calabria-Dia contro infiltrazioni criminali

Occhiuto: 'A disposizione banche dati ente,garanzia trasparenza'

Redazione Ansa

(ANSA) - CATANZARO, 12 MAG - Regione Calabria e Dia hanno sottoscritto a Catanzaro, un protocollo d'intesa per l'espletamento di attività di collaborazione mirate al rafforzamento della prevenzione e del contrasto alla criminalità organizzata, anche di tipo mafioso, nell'ambito delle procedure di appalto, autorizzazioni, concessioni riconoscimento di benefici economici, con particolare riferimento agli interventi connessi al Pnrr nonché ai Programmi operativi, Piano sviluppo e coesione. L'intesa è stata firmata dal governatore Roberto Occhiuto e dal direttore della Dia Maurizio Vallone.
    "Siamo felici firmare questo protocollo d'intesa con il direttore della Dia - ha detto Occhiuto - perché chi si occupa di prevenzione e repressione dei poteri criminali aiuta le istituzioni politiche e la Regione Calabria a fare in modo che le risorse dello Stato e dell'Ue siano destinate davvero a beneficio dei calabresi e non ad arricchire i poteri criminali che speso costruiscono uno spot terribile per la Calabria perché la descrivono come una terra senza futuro". In particolare, attraverso questo accordo la Regione mette a disposizione della Dia tutte le banche dati dell'Ente. Alla firma dell'intesa hanno partecipato, tra gli altri, anche il prefetto di Catanzaro Enrico Ricci, il comandante regionale della Guardia di finanza Guido Mario Geremia, il comandante della Legione Calabria dei carabinieri generale Pietro Salsano, il questore di Catanzaro Maurizio Agricola e il capo centro della Dia di Catanzaro Beniamino Fazio.
    "La Calabria ha un grande futuro - ha aggiunto Occhiuto - perché ha grandi ricchezze, ha tante risorse e deve avere il coraggio di spenderle in maniera tale che possano produrre sviluppo. Le istituzioni politiche da sole non ce la possono fare .E' necessario che ci sia sinergia tra chi si occupa di prevenire e di reprimere i poteri criminali perché quando lo Stato in tutte le sue articolazioni lavora insieme, lo Stato è molto più forte della 'ndrangheta e di ogni potere criminale.
    "Oggi è la dimostrazione - ha detto il direttore Vallone - che quando le cose si vogliono fare si fanno, 'ndrangheta o non 'ndrangheta, anzi proprio contro la 'ndrangheta e contro qualsiasi potere criminale". (ANSA).
   

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