Istituzioni

Cybersicurezza:centro interforze contro attacchi banche dati

Struttura d'avanguardia finanziata con fondi europei

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 27 APR - Una struttura d'avanguardia finanziata con i fondi europei per prevenire e intervenire tempestivamente in caso di incidenti informatici e attacchi hacker alle banche dati delle forze di polizia: è il nuovo Cyber security operations center (C-soc) inaugurato questa mattina a Roma dal ministro dell'Interno Luciana Lamorgese, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Franco Gabrielli, del capo della Polizia Lamberto Giannini, del comandante generale dei Carabinieri Teo Luzi, del comandante della Guardia di Finanza Giuseppe Zafarana, del capo del Dap Bernardo Petralia e del segretario generale del Garante della Privacy Fabio Mattei. Il Centro è all'interno della direzione centrale della polizia criminale, guidata da Vittorio Rizzi, dove già si trovano una serie di sistemi informativi per finalità di polizia, il Sistema informatico interforze, la banca dati del Dna, il sistema informativo Shengen. L'obiettivo del C-Soc, voluto dal Capo della Polizia Lamberto Giannini, è vigilare sulla sicurezza di milioni di informazioni possedute per finalità di polizia (sulle persone, sui documenti, sui veicoli, sulle tracce) garantendo, oltre alla sicurezza del sistema in termini di riservatezza, integrità e disponibilità, la protezione dei dati personali. La sfida del C-Soc, ha sottolineato Rizzi, "è quella di coniugare sicurezza e protezione dei dati personali. Due concetti che anche nel più recente passato venivano considerati inversamente proporzionali, perché si riteneva che ad un maggior livello di sicurezza dovesse necessariamente corrispondere una più profonda intrusione nella sfera privata. La filosofia che abbiamo accolto, in linea con la normativa europea e nazionale, è quella della responsabilità, perché ad un più alto livello di sicurezza corrisponda anche un più altro livello di protezione dei dati personali". (ANSA).
   

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