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Mafia:De Raho,non si batte senza condividere informazioni

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 12 OTT - "E' anacronistico pensare alla lotta alle mafie senza una condivisione di informazioni e senza cooperazione di polizia: il contrasto alla criminalità organizzata transnazionale rappresenta una sfida che richiede uno sforzo corale". Lo ha sostenuto il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Federico Cafiero de Raho intervenendo, assieme al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e al procuratore generale della Corte di Cassazione Giovanni Salvi, alla decima Conferenza delle Parti della Convenzione di Palermo contro la criminalità organizzata transnazionale (UNTOC).
    "Abbattere le frontiere ed eliminare le distanze tra gli Stati - ha aggiunto - è fondamentale per combattere e prevenire più efficacemente la criminalità organizzata".
    "Le mafie rappresentano una minaccia per la sicurezza dei cittadini e per la tenuta delle democrazie - ha detto ancora de Raho -. Con la Convenzione di Palermo sono state poste le basi per uniformare le legislazioni dei vari Paesi, all'interno di cui riveste sempre più importanza l'aggressione agli interessi patrimoniali e finanziari delle organizzazioni criminali. Mentre la disarmonia normativa favorisce il crimine organizzato".
    (ANSA).
   

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