Istituzioni

Dia, meno burocrazia per lotta a mafia

"I miliardi per affrontare crisi fanno gola alla mafia"

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 17 LUG - In questo periodo post Covid il faro della DIA è acceso "sulla necessità di eliminare il più possibile le farraginosità burocratiche. Bisognerà certamente controllare, però bisognerà assumere una strategia di prevenzione antimafia adattativa, cioè adattarsi alla scenario di volta in volta. Se schematizziamo troppo la controparte capisce lo schema, gioca e ci mette in difficoltà, anche perché di solito loro vanno molto più velocemente di noi. Quando un capo della 'ndrangheta dà un ordine dopo un minuto è eseguito, noi invece abbiamo dei lacci e lacciuoli che rappresentano certamente un presidio di legalità, ma che non possono irrigidire lo schema di riferimento". Lo ha detto a Timeline, su Sky TG24 il direttore della Direzione Investigativa Antimafia Giuseppe Governale.
    "È il momento delle scelte - ha aggiunto il generale Governale -. Avremo necessità di una classe dirigente che si muova secondo il principio della responsabilità. Potremmo trovarci ad affrontare situazioni tipo Expo 2015 che abbiamo affrontato bene e se ci sono state irregolarità sono state fisiologiche. Anche sul ponte Morandi l'attenzione non è scemata e tutto è andato bene".
    Per affrontare la crisi "verranno riversate decine e decine di miliardi di euro che faranno gola alle organizzazioni criminali. Non possiamo però dire che non devono arrivare, ma è necessario che arrivino e dobbiamo entrare in campo motivati per vincere. Non può passare che quando la mafia si muove o assume decisioni queste sono certe, mentre quando lo stato assume una decisione è provvisoria se non effimera".
    (ANSA)

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