Istituzioni

Al via Comitato scientifico Eurispes

E' guidato dal Comandante dei carabinieri Del Sette

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 17 MAG - I costi della sicurezza e dell'insicurezza, la paura e le paure, la difesa dell'Italia, il rapporto tra sicurezza e comunicazione, le organizzazioni straniere criminali in Italia. Sono i primi temi a cui lavorerà nei prossimi mesi il nuovo Osservatorio sulla Sicurezza creato dall'Eurispes e guidato dal Generale di Corpo d'Armata Tullio Del Sette, già Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri.
    Il Comitato Scientifico si è ufficialmente insediato.
    Ad aprire i lavori il Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo Cafiero De Raho. "Sono onorato - ha detto - di partecipare al nuovo Osservatorio dell'Eurispes, il cui Comitato Scientifico è costituito dai migliori uomini del nostro Stato.
    Sono certo che potrà svolgere un ruolo molto importante in un momento in cui il tema della sicurezza non può prescindere dal prendere in considerazione il fenomeno del terrorismo. Di certo, il compito dell'Osservatorio non sarà quello di cercare le strategie per contrastarlo, bensì quello di contribuire alla conoscenza del fenomeno nei suoi molteplici e contraddittori volti".
    Il Presidente dell'Osservatorio, il Generale Tullio Del Sette ha spiegato: "Ho aderito con entusiasmo all'invito del Presidente dell'Eurispes, Gian Maria Fara, di guidare l'Osservatorio sulla Sicurezza, perché abbraccia una tematica che ha caratterizzato il mio percorso di vita. Sono profondamente convinto che la sicurezza rappresenti la base per una garanzia di libertà e democrazia. In una situazione di poca sicurezza, anche l'esercizio dei diritti è assai limitato". Nel corso della sua storia l'Eurispes ha prodotto ricerche sul tema della sicurezza. "Si tratta di un interesse antico, perché pensiamo che i diversi aspetti legati a questo macro-tema debbano e possano essere determinanti anche per la crescita sociale e civile del Paese", ha commentato il Presidente dell'Eurispes, Gian Maria Fara. "Abbiamo deciso, quindi, di mettere a sistema questa esperienza, creando un Osservatorio che produca indagini, ricerche, conoscenza su un tema spesso sottovalutato, o al contrario, in alcune occasioni, addirittura sovrastimato e strumentalizzato". All'incontro ha partecipato anche il Prefetto di Roma, Paola Basilone, che ha posto l'attenzione sulle questioni relative alla città di Roma: "Sono due i fattori che contribuiscono ad elevare il senso di insicurezza dei cittadini: da una parte, l'amplificazione di alcuni fenomeni di criminalità da parte degli organi di informazione, che spesso diffondono una concezione della sicurezza qualunquista e poco attenta; dall'altra, il fenomeno dell'immigrazione e la presenza sul territorio di una comunità rom, quella non regolare e non integrata, che determina nella cittadinanza intolleranza e, spesso, un vero e proprio rifiuto.
    Quello che è complicato da gestire è il disordine, anche perché il decreto ministeriale sul degrado urbano ha trovato un'applicazione a macchia di leopardo".(ANSA).
   

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