Istituzioni

Giornata libro:Csm apre porte a studenti

Legnini, cultura e legalità binomio inscindibile

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 23 APR - Per la prima volta il Csm ha aperto le porte agli studenti di scuole medie e superiori per ospitare la giornata mondiale del libro. Un evento che si celebra in più di 100 Paesi e che è stato voluto e introdotto dall'Unesco.
    Protagonisti dell'appuntamento sono stati gli studenti di tre licei romani (Tito Lucrezio Caro, Virgilio e Socrate) e della scuola media di via Casal Bianco, che senza tradire l'emozione, hanno letto brani sul tema della legalità e della democrazia, spaziando da Tucidide (con la collaborazione del consigliere del Csm Giuseppe Fanfani) a Montesquieu, da Calamandrei a Gerardo Colombo, sino al capo dello Stato Sergio Mattarella. Altre letture hanno riguardato alcuni degli articoli più significativi della Costituzione, a 70 anni dalla sua entrata in vigore. "Il binomio tra cultura e legalità è inscindibile" ha detto il vice presidente Giovanni Legnini, spiegando le ragioni dell'iniziativa. L'evento, organizzato dalla Sesta Commissione del Csm in collaborazione con i Ministeri dell'Istruzione e dei Beni Culturali e il Centro per il Libro e la Lettura, si inquadra negli interventi messi in campo da Palazzo dei marescialli e dal Miur e da altri soggetti del mondo della giustizia per diffondere il rispetto delle regole e la cultura della legalita' nelle scuole.Perchè , come ha evidenziato ancora Legnini, "la lotta alla criminalità non può essere fatta ricadere solo sulla magistratura e le forze dell'ordine ma deve vivere nelle scuole". E "in una società in cui prevale l'illegalità e il crimine organizzato non c'è speranza, non c'è futuro per nessuno", come ha rilevato Paola Balducci, presidente della Sesta Commissione. A breve ci sarà un altro appuntamento frutto della collaborazione con il Miur e ricordato da Giovanna Boda, direttore generale al ministero di viale Trastevere : la notte bianca della giustizia, che nel primo sabato di maggio vedrà, come già accade da qualche anno, le porte di tribunali e procure aperte agli studenti e i magistrati come ciceroni. (ANSA).
   

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