Istituzioni

Giustizia: Legnini, uffici in sofferenza

Circa 700 nomine per incarichi di vertice

Redazione Ansa

(ANSA) ROMA, 10 OTT - "Negli ultimi tre anni siamo stati chiamati a svolgere un lavoro straordinario: in virtù della norma che ha ridotto l'età pensionabile, abbiamo provveduto ad un ricambio senza precedenti, in un arco temporale relativamente ristretto, per gli uffici di tutti e tre i gradi di giudizio; ad oggi abbiamo provveduto a dare incarichi a circa 700 e altro ancora siamo chiamati a fare". Lo ha detto il Vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Giovanni Legnini, in audizione in Antimafia. Per le procure distrettuali, "su 26, abbiamo nominato 17 nuovi procuratori, tra cui quelli grandi procure come Palermo, Napoli e Milano e abbiamo 3 concorsi che a breve concluderemo". "A fronte di 85 procuratori aggiunti, abbiamo provveduto a rinnovarne 41; 20 sono pendenti. Per le procure generali abbiamo rinnovato pressochè integralmente: su 26 procuratori generali ne abbiamo nominati 24, per i due rimanenti ci sono concorsi pendenti". Nominati anche 20 su 21 avvocati generali presso le Corti d'Appello. Legnini ha sottolineato la "seria sofferenza per i vuoti negli organici: la velocità in uscita per effetto della riduzione - nonostante le due proroghe parziali - dei magistrati è stata più elevata delle procedure di ingresso. Non ho il quadro precisissimo, ma tra le scoperture di organico determinate dalla uscita anticipata e quelle ordinarie che si sarebbero determinate, e i concorsi in corso, sono sostanzialmente equivalenti con una prevalenza rispetto alle scoperture". Legnini ha detto che alcune procure distrettuali hanno scopertura pari a zero, soprattutto quelle medio piccole; alcune procure distrettuali hanno invece scoperture molto rilevanti, come a Brescia, pari al 48%, a Caltanissetta dove è pari al 25%, a Campobasso (dove tuttavia si ridurrà al 12%), a Catanzaro al 25%, a Palermo al 16%; altre vedono scoperture tra il 5 e il 15%, "rilevanti ma non insopportabili". "Per fortuna abbiamo provveduto ad assegnare giovani magistrati" e in queste sedi le scoperture diminuiranno ovunque: a Palermo, per esempio, la percentuale di scopertura è scesa al 12%. (ANSA)

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