(ANSA) - ROMA, 25 MAG - Il requisito della residenza protratta
per 15 anni, richiesto da una legge del 2017 della Regione
Veneto, come titolo di precedenza per l'accesso agli asili nido,
è incostituzionale. Lo ha deciso la Corte costituzionale
stabilendo che la norma contrasta col principio di uguaglianza,
poiché introduce un criterio irragionevole per l'attribuzione
del beneficio, e con la funzione educativa e
socio-assistenziale. Secondo la Corte, la legge introduce un
criterio irragionevole per l'attribuzione del beneficio, non
essendovi alcuna "ragionevole correlazione" tra la residenza
prolungata in Veneto e le situazioni di bisogno o di disagio. La
norma contrasta inoltre con la funzione educativa nei confronti
dei bambini dell'asilo nido e con quella socio-assistenziale a
vantaggio dei genitori privi dei mezzi economici per pagare
l'asilo privato.
Nido con 15anni residenza,no da Consulta
Bocciata legge, "contrasta con principi uguaglianza e educativi"