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Accordo tra Consorzio Instm e l'Agenzia Spaziale

Cooperazione strategica quinquennale tra i due enti

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 11 MAR - Materiali innovativi per migliorare le prestazioni e la sicurezza dei veicoli spaziali, grazie a una superiore resistenza termica e alla corrosione che li rendono ideali per applicazioni in condizioni estreme. Leghe e materiali di ultima generazione da utilizzare per la progettazione di strutture leggere ma resistenti, come ali e serbatoi, per aumentare l'affidabilità e la durata dei componenti, contribuendo a ridurre il peso complessivo del veicolo spaziale e ottimizzandone il rendimento. Materiali e tecnologie di nuova concezione realizzati per migliorare l'efficienza energetica, ridurre i consumi e massimizzare l'uso delle risorse disponibili durante le missioni spaziali. Tecnologie innovative per la produzione e la riparazione di componenti, attrezzature e strutture direttamente nello spazio, cruciali per garantire la sostenibilità e l'efficienza delle missioni spaziali a lungo termine. Infine, materiali avanzati per tecnologie di manifattura additiva, per la stampa 3D di componenti aerospaziali con geometrie complesse in grado di adattarsi alle specifiche esigenze di ogni missione spaziale.
    Sono alcuni degli obiettivi che vuole raggiungere l'accordo siglato dal Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e la Tecnologia dei Materiali (INSTM) e dall'Agenzia Spaziale Italiana (ASI). La partnership sancisce una cooperazione strategica quinquennale tra due enti leader nei rispettivi ambiti, unendo le competenze e le risorse di entrambe le organizzazioni per attività di ricerca, sviluppo, analisi e studi a supporto dell'innovazione e della sostenibilità in ambito spaziale e aerospaziale.
    Il coordinamento e monitoraggio delle attività è svolto da un apposito Comitato di Supervisione composto da due membri designati da ASI (gli ingegneri Marco Pizzarelli e Marco Di Clemente) e da due membri designati da INSTM (le professoresse Cecilia Bartuli e Mariangela Lombardi). Il Comitato, tra le altre cose, supervisionerà l'attuazione degli impegni sanciti dall'accordo, formulerà proposte di collaborazione, favorirà lo scambio di informazioni e notizie sulle attività di reciproco interesse in ambito nazionale e internazionale e proporrà iniziative comuni per la pubblicizzazione e la valorizzazione delle varie iniziative intraprese e dei risultati conseguiti.
    "L'obiettivo di INSTM è promuovere la ricerca di eccellenza e l'innovazione tecnologica nel settore della Scienza e Tecnologia dei materiali", ha dichiarato Federica Bondioli, Presidente INSTM. "Con questa collaborazione, siamo fiduciosi di poter realizzare risultati significativi che porteranno benefici sia alla comunità scientifica che alla società nel suo complesso.
    Sono convinta che la cooperazione tra ASI e INSTM rappresenti un passo avanti fondamentale nel potenziamento della capacità tecnologica e scientifica dell'Italia in questo settore. Questa partnership ci consentirà di affrontare sfide sempre più complesse, di aprire nuove opportunità per la ricerca scientifica e tecnologica in Italia, rafforzando ulteriormente la posizione del nostro Paese nel panorama internazionale della ricerca spaziale e aerospaziale".
    L'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) è un ente pubblico nazionale, con il compito di coordinare e gestire i finanziamenti legati a tutte le attività spaziali nazionali, sia a livello di programmi nazionali sia per le collaborazioni internazionali, preparando e attuando la politica spaziale italiana sulla base degli indirizzi del Presidente del Consiglio dei Ministri (o suo delegato) e del Comitato interministeriale per le politiche relative allo spazio e alla ricerca aerospaziale (COMINT).
    Il Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali (INSTM) è il più grande consorzio del suo genere in Italia e si avvale delle competenze di ben 52 università, tutte quelle attive in Italia nella ricerca su materiali e tecnologie avanzate. INSTM coordina efficacemente le attività dei suoi affiliati, promuove la partecipazione congiunta di gruppi INSTM a progetti italiani ed europei, è attivo nel trasferimento tecnologico, anche costituendo imprese spin-off, cura gli aspetti formativi nel campo della Scienza e tecnologia dei materiali. INSTM promuove le attività di ricerca dei suoi membri attraverso un agile supporto organizzativo, tecnico e finanziario. Sono associati all'INSTM circa 3000 professori, ricercatori, dottorandi e post-doc e il loro numero è in continua crescita. (ANSA).
   

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