Istituzioni

Consiglio di Stato ripristina Liguori procuratore Terni

Il magistrato non confermato dal Csm per chat con Palamara

Redazione Ansa

(ANSA) - TERNI, 18 APR - Alberto Liguori torna a essere procuratore della Repubblica di Terni. Il Consiglio di Stato ha infatti accolto l'appello del magistrato per la riforma dell'ordinanza cautelare del Tar del Lazio che di fatto aveva confermato la decisione del Csm di non confermarlo nell'incarico, decisione legata alle sue chat sulle nomine del con Luca Palamara.
    Secondo il Consiglio di Stato "l'appello cautelare deve essere accolto, con la conseguente sospensione dell'efficacia della delibera impugnata e il correlato ripristino del ricorrente nella posizione direttiva di procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Terni, salvi gli ulteriori provvedimenti che il Csm adotterà all'esito del procedimento di conferma".
    "Ferma restando l'autonomia del potere di valutazione e apprezzamento spettante all'organo di autogoverno, la delibera contestata non giustifica adeguatamente il peso determinante assegnato alla partecipazione del ricorrente a talune conversazioni telefoniche (chat) con altri magistrati, taluni dei quali poi sottoposti a procedimenti disciplinari, senza spiegare la decisiva preponderanza di tale fatto rispetto agli altri indicatori, tutti largamente, positivi emersi dall'istruttoria. Considerato, inoltre, che la delibera impugnata evidenzia una palese contraddittorietà, poiché lo stesso Csm, nella delibera 13 gennaio 2021, di archiviazione del procedimento di trasferimento avviato nei confronti dell'appellante, ha affermato, che i contenuti delle citate chat non risultano idonei a determinare 'anche in astratto un appannamento della funzione di Procuratore della Repubblica di Terni' e 'incidere in alcun modo sull'ufficio che dirige'". (ANSA).
   

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