(ANSA) - TORINO, 8 GIU - Beni, conti correnti e fondi
azionari per oltre 1,6 milioni di euro sono stati sottoposti a
sequestro preventivo dalla polizia. Appartengono un albanese di
54 anni e a un'italiana di 44 anni, dediti, dagli inizi degli
anni '90, a truffe, furti e traffico di stupefacente. L'uomo,
per il fisco, risulta poco più che nullatenente, lei si occupa
di una società di commercio di software: un'attività che,
secondo gli investigatori della Divisione anticrimine della
questura di Torino, non le consentirebbe un patrimonio di tale
valore.
"Il provvedimento di sequestro preventivo - spiega la
dirigente della Divisione anticrimine, Barbara De Toma - serve
per aggredire i patrimoni frutto dell'attività criminale. È
fondamentale nelle attività di indagine". Gli agenti hanno
sequestrato la società a Sommariva del Bosco (Cuneo) e 22
immobili intestati alla donna. L'uomo, in Italia da una trentina
d'anni, nel '93 era finito in manette per furto. Nel 1998 era
stato arrestato e condannato per 275 chili di marijuana. In
carcere si era sposato con una detenuta italiana, forse per
rimanere in Italia. Qualche anno dopo ha conosciuto l'attuale
compagna.(ANSA).
Truffe furti e droga, sequestrati 1,6mln
Operazione anticrimine questura Torino nei confronti di coppia