(ANSA) - REGGIO CALABRIA, 3 NOV - Oltre 24 milioni di
compresse della cosiddetta "droga del combattente" sono state
sequestrate dalla Guardia di finanza e dall'Ufficio antifrode
della Dogana nel porto di Gioia Tauro. Le compresse di
tramandolo, sostanza oppiacea sintetica, provenivano dall'India
ed erano dirette in Libia. Secondo informazioni condivise con
fonti investigative estere, il traffico di tramadolo sarebbe
gestito direttamente dall'Isis per finanziare attività
terroristiche. La vendita in nord Africa e medio oriente avrebbe
fruttato 50 milioni. L'operazione è stata coordinata dalla
Sezione antiterrorismo della Direzione distrettuale antimafia di
Reggio Calabria a conclusione di indagini svolte dai finanzieri
del Comando provinciale reggino in collaborazione con l'Ufficio
Antifrode della Dogana di Gioia Tauro. L'input investigativo è
partito dal II Gruppo della Guardia di finanza di Genova che a
maggio aveva proceduto ad un analogo sequestro nel porto del
capoluogo ligure. Ogni pasticca viene venduta a circa 2 euro.
Sequestrata "droga combattente" Isis
Operazione Guardia finanza, avrebbe fruttato 50 mln euro