Istituzioni

Pietra inciampo a Rioli,trovato nel 2005

La nipote ha cercato resti in cimiteri da Albania a Germania

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 25 GEN - "Qui abitava Virginio Rioli, nato nel 1917, internato nel settembre 1943, deportato a Mainz Kostheim, assassinato il 14 febbraio 1945". Sono le parole riportate sulla pietra d'inciampo deposta questa mattina davanti al portone del civico 1 di via Angelo della Pergola, a Milano, alla presenza della nipote Emma Rioli, una donna di grande coraggio che per decenni ha cercato i resti dello zio visitando i cimiteri che separano l'Albania dalla Germania e trovandoli nel 2005.
    Rioli è considerato un "I.M.I", internato militare italiano, uno dei 600mila destinati ai campi di lavoro tedeschi. Era disegnatore ma disse di essere un meccanico tornitore per avere più possibilità di essere impiegato in attività e non inviato direttamente a morire. "Rioli è il primo internato militare per il quale viene posta una pietra d'inciampo a Milano - ha spiegato Roberto Cenati, presidente dell'Anpi provinciale di Milano che ha partecipato alla cerimonia - Per questo motivo assume un valore speciale".
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it