Istituzioni

Anpi, rubata croce su lapide partigiano

Davanti a stazione Centrale a Milano, già spezzata un anno fa

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 3 OTT - E' stata rubata la piccola croce che ricordava la storia di Angelo Squassi, il partigiano di 14 anni fucilato dai nazisti alla vigilia della Liberazione, che si trovava nelle aiuole di piazza Duca D'Aosta, davanti alla Stazione Centrale di Milano.
    Già nel 2017, ricorda l'Anpi, la croce dedicata assieme a una lapide al giovane partigiano di Sesto San Giovanni era stata spezzata. "A pochi giorni dall'imbrattamento neofascista della lapide dedicata a tre partigiani in via Moncucco - scrive Roberto Cenati, presidente dell'Anpi provinciale di Milano - assistiamo a questo ulteriore vergognoso oltraggio alla Memoria di chi ha sacrificato la sua giovane vita per la libertà di tutti noi e a Milano, capitale della Resistenza. Chiediamo alle pubbliche autorità di intervenire per individuare i responsabili di queste ignobili azioni in aperto contrasto con i principi della Costituzione repubblicana e le leggi Scelba e Mancino".
    Per Pietro Bussolati, segretario metropolitano del Pd, si tratta di "un gesto ancora più ignobile perché commesso nei confronti della lapide di Angelo, poco più che un bambino, vittima dell'odio e della violenza insensata del crimine nazifascista. La nostra città, Medaglia d'Oro alla Resistenza, non si piega a questi sfregi. Milano non abbassa la testa".
    (ANSA).
   

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