Istituzioni

Bolognesi, frasi ex Nar senza senso

'Sulla strage di Bologna Ciavardini potrebbe dire ciò che sa"

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 16 MAG - Dire, come fece una settimana fa Luigi Ciavardini, che gli ex Nar sono anche loro vittime della Strage di Bologna, "è operazione cialtronesca, non è una cosa che ha un senso". Così il presidente dell'associazione familiari vittime dell'attentato del 2 agosto 1980, Paolo Bolognesi, ai giornalisti prima dell'udienza in Corte di assise del processo a Gilberto Cavallini, imputato per concorso in strage.
    Per Bolognesi, assente quando Ciavardini, prima di iniziare la testimonianza, ebbe un colloquio con la vicepresidente Anna Pizzirani, "ci sono le sentenze che parlano in modo estremamente chiaro. Sono battute a sensazione. Pertanto non ha nessun risvolto. Più che altro la cosa significativa", ha aggiunto, è che in un'occasione "che può essere di riscatto per certe persone, che potrebbero parlare e dire tutto quello che sanno, non dirlo vuol dire essere ancora legati al mondo del terrorismo, non aver rotto i rapporti con i propri sodali. Fatto estremamente grave che penso l'opinione pubblica deve sapere".
    (ANSA).
   

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