Giustizia: Anm, ok sblocco concorso magistratura, criticità

(ANSA) - ROMA, 28 APR - L'Anm in una nota esprime "apprezzamento" per la scelta del governo di "sbloccare" con un decreto lo svolgimento delle prove del concorso per l'accesso alla magistratura, indette nell'ottobre del 2019.Ma segnala alcune "criticità", auspicando siano "risolte in sede di conversione". L'Anm è vicina "ai tanti aspiranti magistrati, che attendono da anni di poter accedere al concorso". E ritiene che "le gravi scoperture che interessano da tempo l'organico della magistratura, la necessità di intervenire in modo energico sui tempi del processo, le prospettive legate al Recovery Fund", impongano "un intervento urgente per la ripresa delle procedure concorsuali di reclutamento". Tuttavia, per il sindacato delle toghe, vanno risolti dei nodi critici. La riduzione della durata della prova "a sole 4 ore, invece delle otto ore ordinariamente previste", insieme alla previsione di far redigere ai candidati un elaborato sintetico, "rischiano di abbassare significativamente la valenza selettiva delle prove, portando a privilegiare una tecnica di elaborazione nozionistica e poco argomentata, sacrificando la possibilità per il candidato di sviluppare appieno lo schema del proprio lavoro, di dimostrare la propria capacità di ragionamento e di valutazione critica degli istituti". La finalità di ridurre l'esposizione per il rischio di contagio "non appare incompatibile con la previsione di tre prove scritte, sicché la previsione del sorteggio potrebbe costituire al più un'opzione residuale da valutarsi quale extrema ratio in relazione all'evolversi dell'emergenza pandemica". E l'esigenza di ridurre l'esposizione a rischio "ben potrebbe essere garantita con la previsione di forme di partecipazione in più località, oltre che di un tampone da eseguirsi nelle 48 ore precedenti, anziché della dichiarazione sostitutiva prevista". L'Anm auspica quindi che il legislatore tenga conto di questi rilievi, "nell'ottica di assicurare il giusto contemperamento tra la necessità di ridurre i rischi legati alla diffusione del coronavirus e l'esigenza che il concorso in magistratura garantisca una seria ed approfondita selezione dei candidati" (ANSA).