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Il Titolare, web serie di Confcommercio

Presentati a Palermo i 4 episodi con Vespertino e Di Giovanni

Redazione Ansa

(ANSA) - PALERMO - Una 'legal series di quattro episodi di circa 3 minuti ciascuno con una storia 'finita' dedicata ad un diverso aspetto della difficoltà di fare impresa e dei fenomeni criminali (rapine, racket, corruzione/burocrazia, abusivismo/contraffazione), con una narrazione che non risparmia ironia, colpi di scena e inaspettati capovolgimenti di ruolo. E' la web serie contro l'illegalità 'Il Titolare', prodotta da Confcommercio, presentata a Palermo, nell'oratorio di Santa Elena e Costantino, nuova sede della Fondazione Federico II.
    Il protagonista, impersonato da Sergio Vespertino, è un commerciante dal nome evocativo, Enea, che si ritrova, spesso incredulo, in una sorta di mondo ideale dove fare impresa è la cosa più semplice del mondo e dove tutti i problemi quotidiani di un imprenditore vengono risolti con una facilità disarmante.
    L'antagonista è Luca Di Giovanni, poliedrico nell'interpretare di volta in volta un ruolo diverso (rapinatore, impiegato di un ufficio pubblico, estorsore...). Nel cast anche Maurizio Bologna, Chiara Muscato. La serie è stata ideata e realizzata da Carlo Loforti e Alessandro Albanese, cofondatori e direttori creativi della videocompany Just Maria, con Luca Nervegna, direttore fotografia e Andrea Santoro, direttore di produzione. Il concept della campagna è "se fosse così semplice non si chiamerebbe impresa". "Il Titolare è un iniziativa importante per far sentire Confcommercio al fianco degli imprenditori - dichiara Anna Lapini, incaricata per Legalità e sicurezza di Confcommercio - ma soprattutto, per diffondere la cultura della legalità ad un target più ampio di chi va ai convegni o legge i giornali. Per questo abbiamo scelto il web e i social, ed utilizzato un linguaggio solo apparentemente 'leggero': perché le emozioni coinvolgono più delle informazioni".
    "Sono davvero felice che Palermo sia stata scelta come città di presentazione del progetto - afferma Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo - Vogliamo la rinascita dell'economia e il cambiamento sociale. Palermo è il paradigma di un'Italia che può e ce la deve fare". 
   

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