Istituzioni

Appalti: addio alla carta, bando digitale per tutte le gare

Operativo da gennaio. Anac, 'Paese più moderno e trasparente'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 26 DIC - Finisce l'era della carta nelle gare pubbliche e nell'affidamento di servizi e di forniture da parte delle Pubbliche amministrazioni. Dal primo gennaio 2022, infatti, diventa operativo il bando digitale-tipo per tutte le gare predisposto da Anac, dando avvio alla procedura telematica aperta con cui le stazioni appaltanti d'ora in avanti effettueranno ogni affidamento.
    "Questa decisione - sottolinea Giuseppe Busia, presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione - segna un passaggio importante nella modernizzazione del sistema degli appalti pubblici in Italia e nella digitalizzazione delle procedure.
    Realizziamo uno degli impegni assunti dall'Autorità all'interno del Pnrr, favorendo una maggiore qualità ed efficienza dell'attività delle stazioni appaltanti. Il bando digitale sosterrà l'accesso delle piccole e medie imprese al mercato, grazie alla diffusione di informazioni e a una tempistica più adeguata, e garantirà una più ampia trasparenza degli atti pubblici e pubblicità delle gare".
    Il bando-tipo ha ad oggetto l'affidamento di servizi e forniture nei settori ordinari, di importo pari o superiore alla soglia comunitaria, aggiudicati con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa secondo il miglior rapporto qualità/prezzo. In tal modo viene attuato il sistema nazionale di e-Procurement, attraverso la digitalizzazione end-to-end dei processi di approvvigionamento pubblico. (ANSA).
   

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