Istituzioni

Appalti: Anac suggerisce modifiche Codice su requisiti gare

Inviata segnalazione a governo e parlamento

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 05 AGO - L'Autorità Nazionale Anticorruzione ha inviato al presidente del Consiglio, ai presidenti di Camera e Senato e al Ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, un atto di segnalazione sottolineando l'opportunità di modificare i commi 1 e 11 dell'articolo 89 del Codice degli Appalti, in relazione al cosiddetto avvalimento, per allineare la disciplina alle indicazioni della Commissione europea.
    "Questo - spiega una nota dell'Anac - anche a seguito della procedura di infrazione verso l'Italia e alla decisione della Corte di Giustizia europea resa con sentenza del 3 giugno 2021".
    In particolare, è stata suggerita l'opportunità "di eliminare la previsione che impone, nei casi di utilizzo delle competenze di un soggetto terzo (l'avvalimento), l'esclusione del concorrente in relazione a false dichiarazioni rese dall'impresa ausiliaria, senza consentirne la sostituzione". Inoltre, è stato suggerito di chiarire che "il divieto di ricorso all'istituto dell'avvalimento non si estende all'appalto nel suo complesso, ma è riferito soltanto agli specifici lavori o componenti di notevole contenuto tecnologico o di rilevante complessità tecnica compresi nell'appalto (categorie super-specialistiche)".
    Infine, il governo e il parlamento sono stati invitati a "una riflessione sui divieti di avvalimento a cascata, tutelando, da un lato, la massima partecipazione alle procedure di affidamento e, dall'altro, il corretto svolgimento delle operazioni di gara e il mantenimento, in capo a tutti i soggetti coinvolti, della responsabilità in relazione alla prestazione dedotta in contratto". (ANSA).
   

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