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Digitalizzazione e Intelligenza artificiale, convegno Snals

Appuntamento mercoledì 10 con ministro dell'Istruzione Valditara

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 08 APR - Digitalizzazione e Intelligenza artificiale: sfide da cogliere o innovazioni da temere? A promuovere il primo vero confronto a tutto campo sull'ingresso delle nuove tecnologie nel mondo della scuola è lo Snals-Confsal. Appuntamento mercoledì 10 aprile all'istituto Seraphicum con Giuseppe Valditara, ministro dell'Istruzione e del Merito, Cristina Grieco, Indire, Vincenzo Vespri, Università di Firenze, Andrea de Panizza, ISTAT, Andrea Gavosto, Fondazione Agnelli, Carmine Emanuele Cella, Università della California-Berkeley, Carmela Palumbo, Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione-MIM, Jacopo Greco, Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali-MIM, Andrea Bilotto, AICS, Alessio Lorusso, Roboze.
    Aprirà la riflessione Elvira Serafini, segretario generale Snals-Confsal. Coordina i lavori Manuela Moreno, giornalista Rai del Tg2. Chiuderà il segretario generale Confsal Angelo Raffaele Margiotta.
    L'intera società è attraversata da fenomeni collegati alla transizione digitale che stanno mutando modi di pensare, di esprimersi, di apprendere e di produrre e che hanno implicazioni sull'educazione, sull'istruzione, sulla ricerca, sul funzionamento delle istituzioni e sul mondo del lavoro. I cambiamenti investono anche i settori dell'istruzione e della ricerca e riguardano tutti i profili professionali, in particolare della scuola, le loro condizioni lavorative, le loro funzioni e i loro compiti, di crescente complessità e in rapida trasformazione, anche in relazione alle caratteristiche delle giovani generazioni, delle loro modalità di acquisire informazioni, conoscenze e competenze e dei loro comportamenti sociali. Sono sfide che riguardano tutte le istituzioni che stanno adattando le loro strategie per rendere più efficace l'utilizzo di servizi e strumenti digitali già disponibili e predisponendo piani per favorire la transizione digitale in tutti i processi. Si devono affrontare anche questioni inedite correlate alla dimensione etica della diffusione su vasta scala della digitalizzazione e dell'IA, anche su settori connotati da alto contenuto intellettuale, creativo e artistico e su aspetti che investono la partecipazione democratica e civile. Rischi e opportunità che richiedono una visione comune e una collaborazione tra i vari soggetti istituzionali e sociali.
    (ANSA).
   

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