(ANSA) - ROMA, 22 GIU - La novella "Nedda" di Giovanni Verga
con il tema degli 'ultimi'. E "La via ferrata", tratta dalla
raccolta "Myricae, l'ultima passeggiata" di Giovanni Pascoli -
tre strofe (due terzine e una quartina) di endecasillabi - che
ha come tema portante il progresso e i pericoli che questo
comporta. Sono due gli autori dell'800 proposti nelle tracce di
analisi del testo all'esame di maturità 2022. Una scelta, quella
del ministero dell'Istruzione, che ha facilitato gli studenti
perché si tratta di autori che praticamente tutti i maturandi
hanno se non altro trattato in classe. Nel nuovo millennio
nessun autore di letteratura italiana dell'Ottocento era
riuscito a guadagnarsi una "convocazione" nelle tracce
dell'esame, almeno nella sessione ordinaria.
Torna poi il tema delle leggi razziali e della Shoah con un
brano toccante "La sola colpa di essere nati" di Gherardo
Colombo e Liliana Segre, nella quale quest'ultima racconta
l'espulsione dalla scuola a causa delle leggi razziali, quando
era ancora bambina, il trauma che questo le ha causato ma anche
l'odio feroce e irrazionale di conoscenti e sconosciuti.
Il tema delle leggi razziali e della Shoah è un grande
classico, che in passato è tornato nei brani di Giorgio Bassani
(2019), Primo Levi (2010), Hannah Arendt (2012) e sul tema di
ordine generale (2000). Ancor più battuto il tema delle nuove
tecnologie digitali, che con varie sfaccettature si palesa in
ben 7 edizioni della Maturità: 2002, 2008, 2009, 2014, 2015 e
2017. Quest'anno è stata proposta una riflessione a partire dal
testo "Tienilo acceso: posta, commenta, condividi, senza
spegnere il cervello", di Vera Gheno e Bruno Mastroianni. Gli
autori delineano le difficoltà legate al mondo virtuale ed
evidenziano quanto esso possa influire sulla vita reale; gli
studenti sono chiamati a riflettere sulle tematiche, le
potenzialità e sui rischi di un mondo che va sempre più veloce.
La pandemia entra nell'esame di maturità grazie alla
tipologia C che viene proposta agli studenti e che riguarda
l'attualità. Ai maturandi è stato infatti proposto un testo
tratto da Luigi Ferrajoli "Perchè una Costituzione della
Terra?". "Sono piacevolmente sorpreso, l'ho appena saputo da un
amico", ha commentato il giurista Luigi Ferrajoli quando ha
appreso della citazione del suo testo agli esami di Stato. La
musica, il ruolo e le sue funzioni, sembra tornare una volta
ogni dieci anni, dopo i temi e i saggi proposti nel 2001 e nel
2010. Quest'anno è stato scelto un testo tratto da Oliver Saks,
"Musicofilia"; agli studenti si chiede un ragionamento sul
potere che la musica esercita sugli esseri umani. Infine, ai
maturandi è stato proposto un discorso pronunciato alla Camera
da Giorgio Parisi, premio Nobel per la Fisica 2021, sui
cambiamenti climatici. Parisi sfiora molti temi quali l'energia,
la ricerca scientifica, la giustizia sociale e l'economia;
sottolinea che le misure adottate fino a ora siano ancora
insufficienti per contrastare il cambiamento climatico in atto,
le cui conseguenze potrebbero essere catastrofiche e
imprevedibili e sottolinea la necessità di urgenti interventi
politici. Lo studente deve rispondere ad una serie di domande ed
esprimere le proprie opinioni sull'argomento. (ANSA).
Maturità: da Verga al Covid,Segre e iperconnessione
Tra le tracce anche la musica, Pascoli e cambiamenti climatici