Rubriche

'Una storia vera', viaggio nel Sud tra paura e libertà

Romanzo d'esordio per la scrittrice salernitana Angela Mogano

La copertina del libro 'Una storia vera'

Redazione Ansa

Un viaggio in un mondo, un paesino del Sud, antico e lontano solo all'apparenza, dove il dolore, la paura, la camorra, la solitudine si mescolano al desiderio, all'innocenza, alla meraviglia, al bisogno di libertà. C'è tutto questo nel romanzo 'Una storia vera', di Angela Mogano. L'autrice, nata a Salerno, è al suo esordio letterario.

Protagonista del libro - in uscita nelle librerie e pubblicato dalla casa editrice Scatole Parlanti - è la piccola Maria, che una mattina di maggio conosce il nonno materno di cui non aveva mai sentito parlare. L'incontro sarà per lei un'esperienza scioccante che le farà scoprire la tragica storia della sua famiglia, a partire dal matrimonio della nonna Luisa con un uomo violento e dissoluto. Attraverso un flashback, la madre di Maria, Ermelinda, mette insieme i pezzi della sua vita fino all'incontro con il marito tornato in Italia dopo lunghi anni di prigionia in un campo di concentramento.

Qui si innesta il racconto di Maria: l'infanzia fugace, la malattia, il collegio, la passione per il lavoro da sarta e la necessità di quello in fabbrica, le ingiustizie del padrone, i soprusi, la lotta di classe e infine l'amore. 'Una storia vera' ripercorre, dagli inizi del Novecento alla fine degli anni Settanta, le vite di tre madri instancabili che hanno provato sulla propria pelle il significato della parola rinuncia. Un romanzo sul tempo, quello perduto e quello ritrovato, sulla forza di volontà e sulla bellezza che esiste, nonostante tutto.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it