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La mostra su Falcone e Borsellino fa tappa a Roma

In 200 foto la vita e l'eredità dei due magistrati raccontata ai ragazzi delle medie

Redazione Ansa

Arriva all'istituto comprensivo Giovanni Falcone a Roma la mostra fotografica "L'eredità di Falcone e Borsellino", realizzata dall'ANSA, con la Direzione Generale dello studente e il ministero dell'Istruzione. Racconta attraverso immagine pubbliche e private la vita dei due magistrati: dall'infanzia, fino all'ingresso in magistratura, la nascita del pool antimafia alle rivelazioni del pentito Tommaso Buscetta, le stragi del '92, e poi il loro lascito, la ribellione della società civile e gli arresti dei vertici di Cosa Nostra, prima Totò Riina, poi Bernardo Provenzano.

   All'inaugurazione dell'esposizione, gli studenti delle classi medie - introdotti dalla dirigente scolastica Virginia Antonella Croce - hanno letto delle loro rilessioni sulla legalità e sulle figure dei due magistrati. Sono stati poi gli stessi alunni a commentare poi le foto, supportati dagli insegnanti. All'evento hanno partecipato genitori dei ragazzi, docenti, rappresentanti di forze dell'ordine e autorità cittadine, come il presidente del IV municipio, Massimiliano Umberti e, con un suo messaggio, l'assessore con deleghe alla Scuola, Annarita Leobruni.

   La mostra è nata nel 2012, per la celebrazione dei venti anni dai tragici attentati, fu inaugurata dal Capo dello Stato il 23 maggio 2012 a Palermo e successivamente allestita al Parlamento Europeo e alla Camera dei Deputati. Negli anni ha girato decine di scuole, per far conoscere Falcone e Borsellino ai giovanissimi, che in quegli anni non erano ancora nati.

   I ragazzi della media dell'istituto Giovanni Falcone di Roma hanno poi letto i loro messaggi appesi sull'albero della legalità, un ulivo piantato già anni fa nel giardino della scuola. L'albero ogni anno viene addobbato con scritte e frasi che rappresentano temi civici del rispetto delle regole e dello Stato.

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