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Scuola: Ugl, perplessi su sciopero il 10

Cuzzupi, si trovino altre forme di protesta, non fermare scuola

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 06 DIC - L'Ugl scuola si dice "perplesso" a proposito dello sciopero proclamato per il 10 dicembre da gran parte delle Organizzazioni Sindacali. "Una manifestazione che rischia però di rimanere fine a sé stessa. Certo non si può assistere immobili allo scempio della scuola e alla superficialità con cui sono trattati i lavoratori del comparto tuttavia, considerato il momento, occorre trovare azioni alternative ma non fermare ancora una volta la scuola in presenza", afferma il Segretario Nazionale, Ornella Cuzzupi.
    "Se siamo veramente convinti di ciò che diciamo, e l'UGL lo è, occorre dar vigore alle nostre ragioni in modo diverso. È necessario - continua Cuzzupi - offrire a tutti gli interessati, dai lavoratori alle famiglie sino agli stessi studenti, la garanzia della bontà degli intendimenti fornendo prova che il sindacato non teme di esporsi direttamente per questo.
    Promuovere azioni che danneggiano ulteriormente una didattica in presenza già di per sé messa sciaguratamente in discussione dalla pandemia non solo è deleterio, ma persino controproducente per le inevitabili ricadute sulle famiglie già tanto provate. Le motivazioni sono simili e tutti sappiamo come metterci intorno ad un tavolo per cercare una sintesi e allora, senza distinzioni di bandiera, ideologia e colore politico, senza personalismi e voglia di apparire, promuoviamo una manifestazione di soli dirigenti sindacali sotto il Ministero dell'Istruzione. Creiamo l'occasione pubblica di un confronto con il Dicastero, un dibattito aperto sui temi specifici pensando solo al bene della scuola, dei suoi lavoratori e del Paese. L'UGL Scuola è disponibile da subito, noi ci siamo in qualsiasi giorno si voglia. Ma non fermiamo la scuola. Ora no!" (ANSA).
   

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