(ANSA) - ROMA, 08 GIU - La scuola protesta. Al termine delle
lezioni si terrà domani, 9 giugno, dalle 15 alle 18, il presidio
indetto da Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals Confsal
e Anief a Roma in piazza Montecitorio e nelle principali città
italiane, a sostegno delle numerose richieste di modifica al
testo del decreto legge "sostegni bis", il cui iter di
conversione in legge è già avviato alla Camera. L'obiettivo è
quello di sensibilizzare il Governo e i gruppi parlamentari ad
approvare le necessarie correzioni e integrazioni al testo
secondo quelle richieste che sono state avanzate in questi
giorni al Ministro dell'Istruzione e che vogliono disegnare una
scuola non più precaria ma più sicura e rispettosa dei diritti
di tutti.
Il manifesto diffuso nei giorni scorsi riporta in sintesi le
richieste delle organizzazioni promotrici, che rivendicano
coerenza tra le scelte del Governo e i contenuti del Patto per
la Scuola al centro del Paese, sottoscritto dalle Confederazioni
a Palazzo Chigi il 20 maggio.
"Il Patto per la Scuola - sostengono le cinque organizzazioni -
riconosce l'impegno profuso da tutto il personale durante la
pandemia. Ora questo riconoscimento va concretizzato e tradotto
in misure e interventi che assicurino stabilità e continuità al
lavoro e il regolare avvio dell'anno scolastico il primo
settembre con l'ascolto del mondo della scuola. Bisogna cambiare
profondamente le misure sul reclutamento con l'assunzione dei
precari chiamati dalla prima e seconda fascia delle graduatorie
delle supplenze, superare i blocchi sulla mobilità del personale
ripristinando l'assegnazione provvisoria annuale, rafforzare gli
organici del personale docente, educativo ed ATA, ridurre il
numero di alunni per classe". (ANSA).
Scuola: sindacati, domani 9 giugno presidio a Montecitorio
Per cambiare il dl sostegni bis