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Fiaccolata nell'ex feudo dei Casamonica, 'Uniti per la legalità'

Lamorgese: 'La lotta alle mafie è la priorità'. Morra: 'Questa data è uno spartiacque'

Redazione Ansa

Legalità e lotta alla criminalità. Sono le parole d'ordine di Virginia Raggi che oggi ha prima annunciato l'assunzione di altri 325 vigili a presidio delle periferie, poi 'ricordato' con una fiaccolata "l'abbattimento delle otto villette dei Casamonica". Alla manifestazione, organizzata dalla stessa sindaca al Quadraro Vecchio, hanno preso parte anche altri rappresentanti delle istituzioni, dalla vicepresidente del Senato Paola Taverna al prefetto di Roma Gerarda Pantalone e al presidente della commissione Antimafia Nicola Morra. Il messaggio che hanno voluto veicolare è: "Siamo uniti contro mafie e criminalità". La stessa titolare del Viminale, Luciana Lamorgese, in un messaggio fatto pervenire alla fiaccolata, ha ribadito che "il Ministero dell'Interno, come tutto il Governo, considera il tema della prevenzione e del contrasto alle mafie una priorità politica per il Paese".

Ma resta un punto fermo che "l'azione di contrasto alla criminalità non può essere semplicemente repressiva - spiega Morra - . Noi siamo qui per iniziare un percorso di memoria. Questa data è uno spartiacque. Prima si faceva finta di non vedere, poi ci è voluta una donna affinché si capisse che Roma era infiltrata. Ora siamo qui con la cittadinanza per far capire che questi luoghi devono essere restituiti a cittadini. Ora i cittadini di Roma sanno".

Il prefetto Gerarda Pantalone ha scandito che la criminalità a Roma "esiste in tutte le sue forme" e va affrontata in squadra. La sindaca, da parte sua, ha promesso: "Dobbiamo mantenere alto il presidio. Questa collinetta ora sara' restituita ai cittadini, sara' un parco aperto a tutti. Siamo dalla parte dei cittadini onesti". Alla manifestazione è stato srotolato anche un lungo striscione pro-Raggi che "non si tocca". L'annuncio dei nuovi vigili, invece, è arrivato stamane via social: "I 325 nuovi agenti della Polizia Locale si aggiungeranno ai 1.000 che abbiamo già assunto. Li invieremo prevalentemente nelle periferie per presidiare i nostri quartieri - ha spiegato Raggi -. La presenza dei vigili in città deve continuare a crescere. Vogliamo che i cittadini vedano gli agenti come un punto di riferimento costante nei quartieri, veri e propri alleati su cui far affidamento".

Il tema del presidio delle periferie romane è emerso con forza di recente dopo un'escalation di crimini che si è registrato nella Capitale: dall'omicidio di Luca Sacchi ai roghi nelle attività commerciali di Centocelle. Per questo si è mossa in prima persona anche lo stesso ministro Lamorgese, che al termine dell'ultimo comitato per l'ordine e la sicurezza in prefettura di Roma, ha illustrato un piano ad hoc in partenza "dal quadrante est di Roma" che "vedrà all'opera 250 operatori al giorno dedicati al fenomeno dello spaccio".

A questi si sommeranno i nuovi caschi bianchi in arrivo. Non solo: "Dopo aver definito l'esaurimento della graduatoria vigente, bandiremo un nuovo concorso che consentirà ancora di inserire altra linfa vitale nel corpo", ha fatto sapere l'assessore al Personale Antonio De Santis. Di tutte le periferie italiane ha parlato oggi anche il premier Giuseppe Conte all'assemblea Anci: "Abbiamo una grave emergenza per le periferie e dobbiamo occuparcene al più presto in modo efficace. In prospettiva dobbiamo rendere strutturale il fondo periferie".

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