(ANSA) - ROMA, 21 AGO - Un mare azzurro, cristallino,
rovinato in alcune giornate e in determinate fasce orarie da
chiazze di sporcizia e di rifiuti che lo rendono difficilmente
avvicinabile. E' il mare di Letojanni e di Giardini Naxos, due
comuni ai piedi della splendida Taormina dove ogni anno
approdano milioni di turisti, molti dei quali stranieri e con
ottima possibilità di spesa.
"Le nostre acque sono soggette a continui controlli
dell'Arpa. L'impianto di depurazione, che è attivo per 25mila
persone circa, viene controllato costantemente - dice all'ANSA
Alessandro Costa, sindaco di Letojanni, a capo di una lista
civica di centrosinistra ed iscritto al Pd, la porta sempre
aperta per ricevere i cittadini - Il mare, del resto, è il
nostro oro. Il depuratore di Letojanni ad oggi funziona bene.
Noi facciamo due tipi di analisi: campionature del Consorzio
preposto e da parte del Portale delle acque di balneazione, che
attua controlli almeno due volte al mese".
"Abbiamo segnalazioni che in determinate ore del giorno ci
sono di scie di schiuma e sporcizia - prosegue il primo
cittadino di Letojanni - Certo i paesi a monte dell'Alcantara
scaricano direttamente nel fiume e tutto questo va in direzione
sud, verso Catania. Per quello che riguarda il nostro Comune,
siamo convinti che ci siano allacci abusivi fognari di interi
alberghi e residence. Sono scarichi senza allacci al depuratore.
Tutto questo è stato segnalato a chi di dovere, gli organi
preposti stanno facendo le necessarie verifiche, vedremo cosa
succederà, non molliamo", conclude.
Mare Taormina sporco, 'allacci abusivi'
Accertamenti in corso. C'è anche chi butta l'immondizia in acqua