Miur, a Birkenau per non dimenticare

(ANSA) - Cracovia, 21 JAN - "Da sei mesi il ministro Bussetti, e il Miur da anni, sono impegnati in una 'crociata' per la legalità. E la firma di protocolli con quelle istituzioni italiane che si occupano di legalità, ne è la conferma". Lo ha detto il capo di Gabinetto del Miur, il ministero della Istruzione università e ricerca, Giuseppe Chinè, visitando con un centinaio di studenti il campo di sterminio di Birkenau, in Polonia, in occasione del Viaggio della Memoria. Il ministro Bussetti non è venuto per impegni istituzionali. "Rispetto reciproco, rispetto dei valori fondamentali - ha detto Chinè - sono l'obiettivo", e il protocollo firmato ieri sera nella Sinagoga Tempel di Cracovia con Ucei, Csm e Anm "vuole essere un impegno del Miur a portare nelle scuole la cultura della legalità, a partire dal ricordo. Per porre le basi perché non avvenga più quello che è stato qui e altrove". Il Viaggio della Memoria si fa "perché il Miur è il ministero della scuola e deve educare i nostri ragazzi e far conoscere anche la storia tremenda del Novecento. È un viaggio di ricordo e condivisione, che permette a ragazzi e adulti di fare testimonianza. Un conto è studiare a scuola, altra cosa vederlo con i propri occhi e ascoltare la testimonianza dei superstiti (è presente Andra Bucci, che all'epoca aveva 4 anni ndr): è qualcosa di indimenticabile".(ANSA).