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Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 25 OTT - "Evidentemente alla Corte europea di Strasburgo non è stata riportata la situazione italiana e non è stata fotografata la forza delle mafie e l'esigenza che i mafiosi non comunichino con l'esterno dei penitenziari".
    Così il procuratore nazionale Antimafia, Federico Cafiero De Raho, parlando con i giornalisti a margine della presentazione del libro di Paolo Borrometi.
    Il procuratore ha ricordato che in alcuni Paesi del Centro e del Sud America si stanno iniziando ad adottare provvedimenti che modificano l'ordinamento penitenziario esistente conformandosi a quello italiano. (ANSA).
   

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