(ANSA) - ROMA, 31 GEN - Si chiama Sprecometro, la nuova app
scaricabile gratuitamente che, in sole 3 domande e 5 minuti di
tempo, stima l'impatto economico in euro e ambientale in Co2 e
H2o dello spreco del cibo all'interno delle mura domestiche.
Un'iniziativa lanciata in vista della X Giornata di Prevenzione
del 5 febbraio prossimo, nell'ambito della Campagna Spreco Zero.
Aggiornando puntualmente il proprio comportamento grazie al
diario dello spreco contenuto nell'app, sviluppata
dall'Osservatorio Waste Watcher International, si possono
valutare anche i progressi fissando obiettivi di riduzione in
linea con l'Agenda Onu per lo sviluppo sostenibile. Il nuovo
strumento tanto agile e veloce quanto "solido" dal punto di
vista scientifico, grazie al Dipartimento di Scienze e
Tecnologie agro-alimentari dell'Università di Bologna e di Last
Minute Market, misura in grammi lo spreco alimentare, facendo
capire non solo quali alimenti si sprecano ma anche il perché
vengono gettati via ancora buoni da mangiare. Oltre 500 studenti
di tutta Italia, ovvero la totalità degli allievi dei nuovi
Licei di transizione ecologica e digitale che fanno in questo
anno scolastico il loro esordio formativo, hanno già testato la
app.
Facile il funzionamento dell'app dove, una volta scaricata,
occorre registrarsi e aprire un account rispondendo ad un rapido
questionario iniziale che ha l'obiettivo di targettizzare
l'utilizzatore in uno dei quattro profili ossia Sprecone,
Disattento, Attento, Parsimonioso, differenziati sulle abitudini
di consumo e spesa alimentare, ma anche sulle quantità in grammi
di spreco per 23 categorie di alimenti (carne rossa, carne
bianca, frutta fresca, verdure, pane). Tra l'altro i dati
relativi all'impronta carbonica sono convertiti live anche in km
percorsi da un auto mentre l'impronta idrica è espressa anche in
bottiglie d'acqua da 0.5 l, così da dare una veloce
raffigurazione dell'impatto. Si può anche migliorare il proprio
profilo periodicamente, grazie alla visione dei contenuti
educativi previsti dall'app propone, come video (indicativamente
di 2-3 minuti), schede informative di approfondimento e quiz.
Uno strumento che potrà essere vissuto in modo singolo o
aggregato, vi è infatti la possibilità di creare cluster tra
amici, colleghi, compagni di classe, aziende o pubblica
amministrazione. L'iniziativa è stata presentata dal fondatore
Spreco Zero Andrea Segrè con l'Ambasciatore buone pratiche
Andrea Maggi. (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Sprecometro, in 5 minuti l'app calcola il cibo gettato via
Stima impatto economico e ambientale di 23 alimenti