(ANSA) - BOLOGNA, 24 APR - Il Partito democratico
dell'Emilia-Romagna ha presentato un progetto di legge che, nel
recepire le nuove norme nazionali in materia, vuole la
semplificazione dei procedimenti autorizzativi riguardanti la
costruzione e l'esercizio delle infrastrutture appartenenti alla
rete di distribuzione elettrica e delle procedure riguardanti le
reti e gli impianti di distribuzione di energia elettrica non
facenti parte della rete elettrica di trasmissione nazionale. Il
provvedimento è composto di 13 articoli e prende le mosse anche
dalla necessità di contrastare gli effetti negativi del costo
dell'energia e per un potenziamento della rete elettrica. Prima
firmataria è la consigliera regionale Palma Costi.
"La transizione ecologica e lo sviluppo delle energie
rinnovabili è divenuta una priorità improcrastinabile per
l'Unione Europea e per i paesi aderenti, in tale contesto il
Piano per la Transizione Ecologica, presentato dal Governo
italiano, prevede un completo raggiungimento degli obiettivi di
decarbonizzazione nel 2050", spiegano i democratici per i quali
"fondamentale per il raggiungimento di tali obiettivi è
l'identificazione di meccanismi che consentano di coniugare le
esigenze di tutela e rispetto dei territori con la necessità di
ammodernare la rete elettrica e produrre celermente energia da
fonti rinnovabili".
I 13 articoli semplificano le modalità di concessioni delle
autorizzazioni, disciplinano i controlli e prevedono regole
precise. In particolare l'articolo 2 dispone la valutazione dei
valori dei campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici sulla
popolazione durante la fase di progettazione definitiva, e si
richiede che l'Arpae esprima un parere sul rispetto dei valori
limite stabiliti dalla legislazione statale per gli interventi
soggetti ad Autorizzazione Unica. (ANSA).
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Imprese: Pd E-R, semplificare autorizzazioni per reti elettriche
la proposta è contenuta in un progetto di legge dei dem