(ANSA) - ROMA, 16 MAR - Il Piano di Sviluppo 2023 della rete
elettrica nazionale prevede nel Lazio un impegno di oltre 1,6
miliardi di euro per i prossimi 10 anni e attesta la regione al
secondo posto per investimenti in Centro Italia. Lo rende noto
Terna presentando il piano di sviluppo 2023 della rete elettrica
nazionale.
"La principale novità introdotta dal Piano di Sviluppo 2023 è
la rete Hypergrid - spiega l'azienda - che sfrutterà le
tecnologie della trasmissione dell'energia in corrente continua
(HVDC, High Voltage Direct Current) per raggiungere gli
obiettivi di transizione e sicurezza energetica. In aggiunta
agli interventi di sviluppo già previsti, Terna ha pianificato
cinque nuove dorsali elettriche, funzionali all'integrazione di
capacità rinnovabile, per un valore complessivo di circa 11
miliardi".
Tra queste, la Hvdc Milano-Montalto. L'opera servirà per
bilanciare i transiti tra il Lazio e la Toscana e trasferire in
sicurezza il surplus di energia del Centro verso le regioni del
Nord Italia, caratterizzate da una maggiore domanda di energia.
L'elettrodotto collegherà il Lazio alla Lombardia tramite una
dorsale di oltre 400 km, e comprenderà un tratto marino da
Montalto (Viterbo) ad Avenza (Massa Carrara), l'ammodernamento e
la riconversione a 500 kV in corrente continua di linee aeree
esistenti dalla zona di Avenza verso il sud della Lombardia.
A interessare la regione sarà anche la Dorsale
Ionica-Tirrenica che collegherà la Sicilia ionica al Lazio e si
comporrà di due tratte: l'HVDC Ionian Link, da Priolo (Siracusa)
a Rossano (Cosenza) e l'HVDC Rossano - Montecorvino (Salerno) -
Latina, attraverso un collegamento complessivo di oltre 800 km.
L'HVDC Ionian Link consiste in un nuovo collegamento di 1000 MW
di potenza per favorire la trasmissione dell'energia rinnovabile
tra Sicilia e Calabria. Il tratto sottomarino tra Montecorvino e
Latina servirà invece per trasportare l'energia rinnovabile dal
Sud verso le aree del Centro.
A livello regionale, è previsto inoltre il Piano di
razionalizzazione della rete elettrica della Capitale. Gli
interventi pianificati da Terna, condivisi con Regione Lazio,
Comune di Roma ed Enti gestori delle aree protette,
consentiranno di demolire oltre 120 km di linee aeree a fronte
della realizzazione di circa 45 km di nuovi collegamenti, di cui
oltre la metà in cavo interrato. Previsto, inoltre, un
intervento per connettere alla rete di trasmissione nazionale
l'impianto di consumo nel Centro Ricerche di Frascati (RM)
funzionale alla realizzazione del Divertor Tokamak Test.
Verranno realizzati tre nuovi elettrodotti a 150 kV in cavo
interrato, per un totale di circa 40 km, che collegheranno una
nuova stazione di smistamento elettrico all'interno del Centro
di Enea con la stazione di Roma Est nel comune di Gallicano.
Terna, con oltre 1.900 persone quotidianamente impegnate nello
sviluppo e nella manutenzione della rete elettrica regionale,
gestisce nel Lazio circa 4.900 km di linee in alta e altissima
tensione e 56 stazioni elettriche. (ANSA).
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Terna, nel Lazio investimenti per 1,6 miliardi in dieci anni
Razionalizzata rete Capitale, collegamento a Frascati per il Dtt