(ANSA) - ROMA, 06 MAR - Engie annuncia la costruzione di due
parchi eolici in Sardegna e in Sicilia e il collegamento di due
batterie che contribuiranno alla stabilità della rete elettrica
nazionale, per un totale di 100 MW di capacità installata entro
il 2023.
I due parchi eolici, per una capacità complessiva di 60 MW,
sono in costruzione a Porto Torres, in Sardegna, e a
Rampingallo, in Sicilia, a pochi chilometri da Salemi.
Complessivamente produrranno ogni anno 145 GWh di energia. Gli
impianti, ciascuno da 30 MW, entreranno in funzione a partire
dalla metà del 2023 con macchine di ultima generazione, turbine
di dimensioni maggiori che, a parità di potenza, consentiranno
di ridurre al minimo il numero di torri eoliche, con conseguenti
benefici in termini di impatto sul paesaggio. Saranno installate
soltanto cinque torri per ogni parco eolico, rispetto alle dieci
o più che sarebbero state necessarie con le tecnologie di
precedenti generazioni.
Complessivamente saranno risparmiate oltre 45mila tonnellate
di emissioni di CO2 all'anno, pari a circa 24mila autovetture in
meno in circolazione sulle strade italiane nello stesso periodo,
e sarà coperto il fabbisogno di circa 55mila famiglie.
Engie in Italia vanta, ad oggi, 500 MW una capacità installata
di rinnovabile tra impianti eolici e fotovoltaici.
Engie è stata tra i primi operatori energetici a puntare
sulle batterie, partecipando con successo al progetto pilota Upi
avviato nel 2018 da Terna mediante uno stoccaggio elettrochimico
da 6,2 MW realizzato presso la propria centrale termoelettrica
di Leinì (Torino). Inoltre, a fine 2020, Engie è risultata
aggiudicataria di circa 45 MW di capacità di stoccaggio
nell'ambito del progetto pilota Fast Reserve, promosso da Terna,
attraverso cui sarà in grado di fornire una riserva ultrarapida
di frequenza alla rete elettrica. (ANSA).
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Engie, due nuovi parchi eolici in Sardegna e Sicilia
A Porto Torres e Rampingallo, poi due impianti di accumulo