(ANSA) - ROMA, 26 FEB - "Se non sblocchiamo questa
strozzatura tra Abruzzo e Umbria rischiamo di lasciare nel Sud
Italia tutto il nuovo gas che arriverà dall'Algeria e
dall'Azerbaijan, a partire dai 19 miliardi di gas che serviranno
a sostituire il gas russo". Così il presidente di Nomisma
Energia Davide Tabarelli, illustrando i benefici del gasdotto
sulla Linea Adriatica, in un'intervista al Messaggero.
"Invece - spiega - i maggiori consumi del nostro Paese,
quest'anno 69 miliardi di metri cubi, sono al Nord, dove ci sono
i due terzi della popolazione e del Pil, le fabbriche, le
centrali termoelettriche e anche le temperature più rigide. Non
dimentichiamoci che il gas di Mosca arrivava direttamente al
Nord dal Friuli. E ancora, ampliare la capacità del gasdotto può
permettere di esportare il gas in eccesso nel resto d'Europa. Ma
sia chiaro, un hub non è solo un'infrastruttura che fa il
servizio di trasporto del gas verso l'Europa. Serve una rete
europea. Se facciamo lo snodo europeo, dobbiamo essere anche
capaci di attraversare le Alpi e quindi utilizzare le due grandi
linee esistenti oltre il confine".
Servono dunque anche interventi europei, spiega Tabarelli.
Quale sarebbe il vantaggio comune di un hub che ha il cuore in
Italia, gli viene chiesto: "Serve per creare competizione tra
molti operatori con l'obiettivo di far scendere il prezzo.
L'obiettivo dell'Italia, al centro ora dei flussi in arrivo dal
Mediterraneo, ma anche dell'Europa dovrebbe essere quello di
avere prezzi allineati ai costi. Nonostante il crollo dei
prezzi, siamo ancora su livelli pari a oltre il doppio di quelli
pre-guerra". (ANSA).
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==Energia:Tabarelli,con linea Adriatica puntiamo a hub europeo
'Superiamo strozzatura Centro.Ma servono interventi anche in Ue'