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Energia: impianto fotovoltaico in centro a Bologna

Restaurata la turbina che sfrutterà un canale sotterraneo

Redazione Ansa

(ANSA) - BOLOGNA, 11 FEB - Tornerà in funzione, entro la fine del 2023, la centrale idroelettrica del Cavaticcio di Bologna: con 1 MW di potenza, sarà il più grande impianto in un centro storico.

Il Cavaticcio è uno dei canali che per secoli hanno caratterizzato il centro di Bologna e che, fra gli anni trenta e gli anni sessanta del Novecento è stato completamente interrato.

Grazie al salto di 15 metri che il canale compire nel sottosuolo di Largo Caduti del Lavoro, fra via Marconi e via Azzo Gardino, sarà in grado di produrre energia pulita incrementando la produzione della città di circa 2000 MWh l'anno.

Martedì cominceranno i lavori: la prima fase, di circa un mese, sarà il momento cruciale del cantiere con il corpo della turbina, dal peso di decine di tonnellate, che sarà smontata ed estratta dal sottosuolo e poi trasportata in un'officina specializzata in cui verrà revisionata. A inizio luglio la turbina sarà riposizionata. Seguiranno poi le attività di collegamento dei sistemi di controllo e automazione, fino a giungere alle prove finale e al collaudo. Il termine dei lavori è fissato per il 17 ottobre.

L'intervento è promosso, finanziato e attuato dal Consorzio Canale Reno proprietario della centrale e si pone in linea con gli obiettivi del "Climate City Contract", recentemente lanciato dall'amministrazione comunale nell'ambito della Missione Ue "100 città a impatto climatico zero entro il 2030", e che ha visto Bologna tra le città selezionate dalla Commissione Europea per raggiungere la neutralità climatica entro il 2030, venti anni prima rispetto agli obiettivi Ue. (ANSA).

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