(ANSA) - PIOMBINO (LIVORNO), 28 GEN - Riguardo alle
compensazioni, ha anche affermato Ferrari, "il memorandum di
Giani non è che un mero allegato a un'autorizzazione che fa
acqua da tutte le parti e che non vincola in nessun modo le
istituzioni superiori".
"Non parla dei problemi di sicurezza - aggiunge -,
dell'operabilità del porto, dei ritardi annunciati di un
cantiere gravato da oltre un centinaio di prescrizioni. Menziona
la 398, un'opera che la città invoca a gran voce da decenni e
che, finalmente, è già stata parzialmente cantierizzata e
finanziata per la parte restante. Menziona un non ben precisato
rilancio della siderurgia quando è evidente che la questione è
totalmente svincolata dall'opera del rigassificatore".
"Potrei andare avanti - conclude - ma, a differenza di Giani,
non vivo nel Paese delle Meraviglie e ho troppo rispetto
dell'intelligenza dei miei concittadini. Il presidente mi ha più
volte accusato di fare l'avvocato più che il sindaco: se lui
facesse il Presidente della Regione e difendesse i territori
invece di perdere tempo con passerelle inutili non sarei
costretto a difendere la città dagli attacchi ai quali
contribuisce". (ANSA).
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