(ANSA) - SAN LEO, 24 GEN - Continuano i disagi
nell'entroterra romagnolo dopo le incessanti nevicate di
domenica e lunedì che hanno provocato la caduta di molte piante
e danni ai cavi della corrente elettrica. In Valmarecchia
corrente elettrica e linee telefoniche sono saltate, come a San
Leo, uno dei borghi medievali più noti della zona, meta
turistica per la rocca in cui venne imprigionato il conte
Cagliostro.
Ad essere imprigionati da domenica sono gli abitanti con
oltre un metro di neve sull'uscio di casa. "I maggiori disagi li
hanno vissuti gli anziani, tanti di loro fino ad oggi non hanno
avuto la possibilità di uscire di casa", spiega un ristoratore,
Daniele Ciucci, che ha deciso di aprire per servire i pasti agli
operai impegnati nella pulizia delle strade. "Appena è tornata
la corrente ho riaperto l'attività per dare il servizio ai
ragazzi che lavorano". Tutti i negozi sono chiusi.
"Ora la situazione è sotto controllo - afferma l'assessora
comunale all'Agricoltura Valentina Guerra, mentre il sindaco è
impegnato in una riunione online con la prefettura - gli
spazzaneve hanno sempre lavorato notte e giorno, ma la neve
pesante ha provocato danni alle piante, quindi alla rete
elettrica. Si stanno tutti impegnando al massimo".
Le vie principali della zona sono state pulite, anche se i
muraglioni di neve accumulati ai lati hanno ristretto la sezione
stradale. "La situazione più critica è nelle frazioni - rileva
l'assessora - perché le strade sono state ridotte, ma entro la
giornata di oggi, se non ci sono nuove precipitazioni, contiamo
di ripristinare anche la situazione nelle frazioni".
Le scuole del borgo sono chiuse anche oggi, mentre restano
aperte alle quote più basse che devono però fare i conti con
"frane e allagamenti, perché sotto abbiamo avuto delle forti
piogge", spiega Guerra. (ANSA).
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Maltempo: ancora disagi in Valmarecchia, saltata corrente
Scuole d'alta quota chiuse, manca la linea telefonica