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Acqua: fisici-chimici, risorse non illimitate, urge più cura

Federazione di Ordini professionisti a vigilia Giornata mondiale

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 21 MAR - La Federazione nazionale dei chimici e dei fisici, alla vigilia della Giornata mondiale dell'acqua, istituita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1992 (che si celebra domani, 22 marzo) fa sapere, in una nota, di avvertire "più forte che mai l'obbligo morale di sensibilizzare la società verso una tematica di vitale importanza come questa, consapevoli che tutto ciò che faremo oggi per la tutela delle risorse naturali - ed in particolare dell'acqua - lo stiamo facendo per le generazioni future. Il fulcro è la creazione di una nuova cultura, che sia incentrata su comportamenti responsabili, rispettosi degli equilibri naturali, coscienti che le risorse non sono illimitate, ma vanno gestite con cura, e che la conoscenza di questo bene essenziale porti alla profonda consapevolezza del suo valore", si legge. Per i professionisti vi sono "alcuni strumenti disponibili, come lo sviluppo sostenibile, altri sono in corso di realizzazione, come il progetto proposto da Ispra, il cui obiettivo è quello di creare una infrastruttura in grado di collegare dati ambientali con quelli sanitari, informazioni necessarie per intervenire concretamente nella gestione delle risorse".

Una "solida cultura di cooperazione e di sensibilizzazione al valore universale del diritto all'acqua è una condizione essenziale per una consapevole sostenibilità della gestione dell'acqua, risorsa essenziale per l'ambiente e per il progresso economico e sociale. I chimici e i fisici sono, dunque, i promotori di una società attenta ai temi dello sviluppo, consapevole dell'interesse comune ad una gestione solidale delle risorse naturali" ed "operano per costruire consenso intorno alle proposte di effettiva cooperazione e divulgazione di modelli intelligenti di gestione della risorsa", termina la nota della Federazione. (ANSA).

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