Campania

Paziente oncologico "salvato" da equipe multidisciplinare

All'ospedale "San Giuseppe Moscati" di Avellino

Redazione Ansa

(ANSA) - AVELLINO, 02 MAR - La integrazione di competenze tra chirurghi ed epatologi dell'Azienda sanitaria "San Giuseppe Moscati" di Avellino ha consentito di risolvere con successo il delicato caso di un paziente oncologico già sottoposto ad una precedente operazione per l'asportazione di un tumore all'intestino. Il delicato intervento per la rimozione di una metastasi epatica, nel contesto di un quadro clinico molto complesso, è stato portato a termine dall'equipe multispecialistica diretta da Cesare Gridelli, direttore del dipartimento di Onco-Ematologia, integrando in contemporanea le competenze del chirurgo Vincenzo Landolfi e dell'epatologo Paolo Sorrentino. "L'operazione -spiega una nota del "Moscati"- non poteva essere realizzata soltanto dall'eco interventista, come usualmente avviene, per la prossimità della metastasi ad un organo cavo sensibile al calore, nel caso specifico, lo stomaco". Il paziente, un 58enne di Serino (Avellino), è stato dimesso ieri pomeriggio. "Alcune lesioni tumorali -aggiunge Sorrentino, responsabile dell'Unità Fegato dell'ospedale irpino- non sono resecabili con chirurgia classica perché di difficile accesso anatomico, mentre l'applicazione della tecnologia con aghi a microonde o radiofrequenza salvaguarda volumi notevoli di fegato non tumorale altrimenti compromesse con la resezione classica".
    La stessa equipe multidisciplinare si occupa già con successo della ablazione in radiofrequenza per via laparoscopica di tumori pancreatici non trattabili con la chirurgia tradizionale.
    (ANSA).
   

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