(ANSA) - NAPOLI, 18 SET - Bene la decisione di aumentare il
numero dei Cad, i Centri Diabetologici, in Campania, ma ora
occorre andare avanti per rafforzare sul territorio le strutture
di prevenzione e cura di una malattia che coinvolge sempre più
persone e che ha complicanze pesanti. Così Fabiana Anastasio,
presidente del Coordinamento delle associazioni di pazienti
diabetici della Campania, che plaude "all'iniziativa della
Regione di aumentare finalmente il numero di Cad sull'intero
territorio, sulla base di valutazioni che prendono in
considerazione gli attuali dati epidemiologici che riferiscono
di un'incidenza del 6,9% della malattia, quasi raddoppiata
rispetto a quella del 2007, che era del 4,5%, quando fu decisa
la presenza di un Cad ogni 100.000 abitanti".
Aggiunge Anastasio: "Rispetto ai previsti 4000 pazienti,
oggi, con questi dati, ogni ambulatorio deve rispondere alle
esigenze di 7000 pazienti, cosa che, come si può immaginare, è
una delle cause principali delle lunghe liste d'attesa per le
visite. Da qui la decisione delle Istituzioni regionali, nel
rispetto delle indicazioni normative e della salute dei
cittadini pazienti, di incrementare il numero degli ambulatori".
"Come rappresentante del paziente diabetico - afferma Fabiana
Anastasio - sono quindi soddisfatta della sensibilità delle
istituzioni verso le nostre istanze e della presa d'atto della
necessità di riorganizzare il territorio secondo le disposizioni
delle Linee guida delle società scientifiche e delle normative
in materia, tante, ben fatte, capillari e che aspettano solo di
essere attivate: ciò consentirebbe certamente una maggiore
tutela della salute del paziente in termini di riduzione delle
complicanze, veri mostri del diabete che incidono pesantemente
sulla qualità di vita del diabetico e delle famiglie nonché
maggiori cause di aumento della spesa sanitaria". (ANSA).
Diabete:Coordinamento pazienti,ok aumento Centri,primo passo
Anastasio, più prevenzione e cura sul territorio