Campania

Sanità: Policlinico Federico II potenzia telemedicina

Anche per rispetto misure per il contenimento del Covid-19

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 04 GIU - Telemedicina e relativi percorsi amministrativi(prenotazione, pagamento tickets)e clinico-assistenziali potenziati. Il Polcincilino Federico II di Napoli risponde così alla necessità di garantire asssistenza ai pazienti in modo da garantire la salute di tutti e il rispetto delle misure per il contenimento del Covid-19.
    Già durante la fase di lokcdown, l'Azienda ospedaliera universitaria Federico II di Napoli, per garantire in sicurezza le prestazioni sanitarie urgenti, quelle da effettuare in un arco temporale tra i 3 e i 10 giorni dalla prenotazione, lì dove possibile, senza sovraffollare le sale di attesa e gli ambulatori, ha attivato procedure di telemedicina.
    Attiva, dunque, dal 30 marzo scorso, l'azienda ha potenziato l'offerta estendendola, nel caso in cui è possibile, a diverse discipline. E, per non allungare le liste d'attesa, sono state create anche 'agende di telemedicina'.
    Così, ad oggi, gli Ambulatori che hanno aderito all'assistenza in telemedicina sono: Centro Ipertensione, Diabetologia di tipo 1 e 2, Diabete in gravidanza, Diabete post Chirurgia bariatrica, Malattie rare del metabolismo glicidico, 'Piede diabetcio', Terapia con microinfusore o in terapia multiniettiva; ambulatorio per le malattie emorragiche, i disordini ereditari trombofilici e le trombofilie immunologiche e non congenite; Nutrizione clinica e per educazione alimentare; Immunologia e Allergologia; Pediatria; Neuropsichiatria Infantile; Diabetologia pediatrica; Endocrinologia generale; ambulagotrio Net e ambulatorio Cibo; Malattie endocrine rare, Tumori ipofisari secernenti e non secernenti, ipopituitarismo, Deficit Gh e Acromegalia; Endocrinologia della donna, osteoporosi e metabolismo calcio-fosforo; Surrenalica. L'Anzienda ospedaliera ha intenzione anche di estendere la possibilità della telemedicina attraverso l'uso di dispositivi che metteranno in comunicazione tramite app dedicate l'utente con il clinico.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it