(ANSA) - NAPOLI, 03 GIU - Sono 18mila i cittadini campani che
rientrano nel campione dell'indagine sierologia del Ministero
della Salute, portata avanti su tutto il territorio nazionale
dalla Croce Rossam attraverso un campione rappresentativo,
selezionato dall'Istat, di 150mila cittadini.
"Su base regionale, ad oggi, ha aderito circa il 25% delle
persone che abbiamo contattato - spiega Paolo Monorchio,
presidente Cri Napoli - A Napoli e provincia il dato è del 20%".
Tra Napoli e provincia sono 20 i punti prelievo organizzati
dalla Cri, che funzionano con infermieri e volontari. "Abbiamo
anche ambulatori mobili - afferma - per raggiungere le zone meno
collegate".
A essere più 'guardinghi' sono i cittadini dei grandi centri,
mentre quelli dei piccoli paesi hanno minori remore. I dati non
sono ancora definitivi, perché l'indagine andrà avanti ancora
per un po' e "ho intenzione di chiedere che venga prolungata".
"Alcuni rispondono subito di no quando vengono contattati -
dice - altri invece che devono pensarci e molti ci stanno
richiamando". Ci sono stati anche casi, fa sapere Monorchio, di
persone che "hanno telefonato per proporsi volontariamente". "Ma
i cittadini sono stati selezionati dall'Istat, non da noi -
precisa - a noi arrivano già le etichette con i nominativi che
andiamo ad applicare sulle provette".
"E' importante comprendere la risposta anticorpale della
popolazione al virus - prosegue - Questa indagine serve per il
futuro, in termini di cure, per il tracciamento e anche per una
eventuale ondata di ritorno".
"Stiamo facendo un lavoro immane che non sarebbe possibile
senza volontari e personale della Croce rossa - conclude - Ai
cittadini dico che se arriva una telefonata dal numero 065510
non devono pensare che sia una vendita o una truffa, siamo noi
che chiamiamo per i test sierologici".
Coronavirus:Cri Napoli,25% campione aderito a sierologico
In Campania selezionati 18mila cittadini per indagine Ministero