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Massa Lubrense, nelle scuole per promuovere il pesce azzurro

Progetto del centro di educazione del Parco marino

Redazione Ansa

(ANSA) - SORRENTO, 20 APR - Creare futuri chef, ma anche consumatori, attenti nella scelta del pesce da cucinare e mangiare? . Ci provano con il progetto "Sea Può Fare" del Centro di Educazione Ambientale del Parco Marino che si svolgerà in Dad. Coinvolti 3 istituti alberghieri, il liceo scientifico Salvemini e le scuole elementari. Mercoledì webinar di presentazione. La finalità è quella di consumare pesce povero per conservare la biodiversità e tutelare specie minacciate dalla pesca eccessiva. Avvicinare i giovani al mondo della ricerca, con la Citizen Science.
    Sono questi gli obiettivi di Sea Può Fare, il progetto realizzato dal Centro di Educazione Ambientale dell'Area Marina Protetta di Punta Campanella e dal Flag Approdo di Ulisse. Le lezioni sono promosse dalla Regione Campania e finanziato con i fondi Feamp ( Fondi Europei per gli Affari Marittimi e la Pesca) Mercoledì alle 17,30 sulla pagina facebook "Sea può fare Area marina Protetta Punta Campanella", ci sarà il webinar di presentazione del progetto con gli interventi, tra gli altri, di Maria Passari, dirigente della Regione Campania, del Presidente dell'Amp Punta Campanella, Lucio Cacace, del professore Giancarlo Spezie del CDA del Parco, di Slow Food e del Flag Approdo di Ulisse. Ognuno può contribuire con le sue azioni quotidiane. "Ai consumatori chiediamo di acquistare maggiormente pesce eccedentario, come quello azzurro, lo sgombro e altre specie che possono aiutare anche la piccola pesca artigianale e orientare le attività dei pescatori stessi. A questi ultimi chiediamo, invece, di limitare determinati tipi di pesca che possono ridurre e compromettere gli stock ittici" dicono gli organizzatori.
    Il progetto, coordinato da Carmela Guidone del Cea Punta Campanella e da Fortunato Della Monica del Flag Approdo di Ulisse, prevede 3 moduli e ha l'obiettivo di formare studenti in grado di comprendere i legami tra scienza e società, in modo da diventare, in futuro, cittadini consapevoli delle proprie azioni nei confronti dell'ambiente che ci circonda.
    Con il secondo modulo, "Farmacia sottomarina", l'ambiente marino sarà svelato come risorsa per il benessere dell'uomo attraverso la chemio diversità delle molecole organiche degli organismi marini.
    Il terzo modulo, "Vivere sotto le onde", mostrerà quanto le risorse marine e gli stock ittici non siano illimitati e, se non adeguatamente protetti, a lungo andare potrebbero esaurirsi. Di qui l'importanza di consumare specie eccedentarie che si trovano in abbondanza nei nostri mari, e limitare invece la pesca e il consumo di specie a rischio.
    L'obiettivo è quello di Il progetto prevede anche un concorso culinario tra i 3 istituti alberghieri che dovranno cimentarsi nella preparazione di un piatto "sostenibile" a base di pesce. Previsto anche un concorso per la realizzazione di un brand.
    L'iniziativa proseguirà nelle prossime settimane. (ANSA).
   

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